Date storiche di Bologna

 

Con l’articolo sulla breve storia di Bologna abbiamo parlato di storia, architettura ed urbanistica della città di Bologna.

In particolare abbiamo visto quali sono state le evoluzioni cittadine dalla preistoria ai giorni nostri che ha vissuto Bologna, le costruzioni dei principali monumenti e piazze e come si è arrivati alla Bologna di oggi.

In questo articolo andremo invece a ripercorrere le date storiche di Bologna: dalla Felsina etrusca ai giorni nostri.

DA FELSINA A BONONIA

IX SECOLO A.c. – Nell’area dove sorgerà Bologna si stabiliscono in modo permanente i primi stanziamenti umani di quella che verrà chiamata cultura villanoviana.

VI SECOLO a.C. – Fiorisce la Felsina etrusca che studi recenti hanno indicato come frutto maturo della civiltà villanoviana. Gli etruschi non sarebbero un popolo venuto dall’Oriente, come era stato ipotizzato, ma il popolo autoctono degli antichi villanoviani che avrebbero sviluppato una civiltà di grado superiore, recependo gli impulsi innovativi provenienti dall’Europa centrale, dalla Grecia e dall’Oriente. Con questi i villanoviani erano in contatto tramite il porto di Spina.

IV SECOLO a.C. – La ricchezza di Felsina attirò popolazioni più primitive che, pur provenendo dalla Boemia, invasero la pianura padana dalla Gallia e per questo i nuovi venuti furono chiamati Galli Boi. La secolare presenza degli invasori ridusse la città etrusca in un misero stato di decadenza. In questo periodo la vecchia Felsina assunse il nome di Bononia, derivato forse dalla parola celtica bona che significa luogo abitato, cioè in pratica città.

BONONIA ROMANA

ANNO 189 a.C – Nonostante la coalizione che provò a resistere alla travolgente espansione militare di Roma, questa esce vittoriosa dal lungo conflitto sottomettendo galli boi ed etruschi e colonizzando la pianura padana. Tra le colonie latine viene quindi fondata la nuova Bononia. La città venne affidata a 3.000 famiglie alle quali viene dato un podere di circa 12 ettari ciascuno. In breve tempo, per collegare i nuovi territori, viene costruita una rete di strade, tra cui la via Emilia.

ANNO 55 d.C. – Un furioso incendio distrugge buona parte della città. In quell’occasione il futuro imperatore Nerone interviene presso il Senato per la concessione di un sostanzioso contributo per la ricostruzione di Bononia. La gratitudine dei bononiensi si manifestò nell’erezione di  una statua, dedicata appunto a Nerone, il cui busto è probabilmente quello oggi visibile al Museo Civico Archeologico.

ANNO 304 – Dopo gli splendori dell’Impero romano comincia una lenta decadenza dovuta alla dilagante corruzione, all’anarchia politica, all’eccessivo sfruttamento dei terreni. Inoltre vi fu una grave recessione economica che addirittura spinge alcuni a vendere i figli come schiavi. L’imperatore Diocleziano cerca ogni mezzo per arginare questa pesante situazione addossando la colpa ai cristiani ed ordinando una feroce persecuzione nell’anno 304. Vittime illustri sono i Santi Vitale e Agricola, martirizzati nell’Arena di Bononia, situata dove ora sorge la cripta a loro dedicata (nell’odierna via San Vitale).

ANNO 431 – Petronio viene eletto vescovo della città, ma ne diventerà patrono soltanto dopo molti secoli. Durante il suo episcopato costruisce il complesso di Santo Stefano che, con la vicina chiesa di San Giovanni in Monte, costituiva una ideale ricostruzione dei luoghi santi di Gerusalemme.

DAI BARBARI AL LIBERO COMUNE

ANNO 476 – Con la caduta dell’impero romano di Occidente, Bologna entra a far parte del regno di Odoacre.

ANNO 535 – Inizia la guerra greco-gotica con la quale l’imperatore d’Oriente vuole impossessarsi dell’Italia. La guerra durerà circa 20 anni, portando nel territorio bolognese lutti e rovine. Termina con i bizantini vincitori che si insediano a Ravenna.

ANNO 727 – Anche Bologna, dopo Modena, diventa possesso dei longobardi. Tale dominio durerà circa mezzo secolo.

ANNO 774 – Bologna passa sotto il dominio papale: i franchi invadono l’Italia e conquistano il regno longobardo, donandolo al papa.

ANNO 1088 – Data simbolica della fondazione dello Studio. Simbolica perchè in realtà la fondazione dell’Università di Bologna non ebbe una data precisa. Questa data fu il risultato del lento lavoro di vari studiosi che cominciarono ad interessarsi del dimenticato diritto romano in anni in cui c’era bisogno di leggi per la costituzione della nuova società civile.

ANNO 1109 – Anno di costruzione della torre Asinelli, voluta probabilmente dalle pubbliche autorità per motivi militari e passata alla famiglia Asinelli molto tempo dopo.

IL LIBERO COMUNE DI BOLOGNA

16 MAGGIO 1116 – L’imperatore Enrico V concede privilegi alla città di Bologna, dopo anni di attrito con la popolazione. Tali atti sanciscono di fatto la nascita del libero comune.

4 OTTOBRE 1141 – A seguito di un disastroso incendio, che distrusse la cattedrale, il Vescovo Enrico si trasferisce in Santo Stefano dove vengono rinvenute le spoglie di San Petronio che diverrà patrono della città.

ANNO 1176 – Inizia la costruzione della cerchia dei torresotti. Questi dilatarono la città ben oltre le vecchie mura di Selenite.

7 MAGGIO 1191 – Il figlio del Barbarossa Enrico VI, di passaggio a Bologna, concede alla città il diritto di battere una moneta di modesto valore che viene chiamata bolognino.

ANNO 1200 – I rappresentanti del Comune, trovando inadeguata la vecchia sede comunale della Curia di Sant’Ambrogio, acquistano un blocco di edifici centrali. Vengono aperte piazza Maggiore e costruiscono il Palazzo del Podestà.

3 GIUGNO 1257 –  Con uno storico documento, chiamato Liber Paradisus, il Comune riscatta dai nobili i servi della gleba, cioè i cittadini che erano legati alla terra e non potevano lasciarla. I 5855 servi liberati, vengono riscattati per dieci lire se adulti e per otto lire se minori di quattordici anni. In quegli anni un bue costava circa quindici lire.

2 GIUGNO 1274 – Iniziano in tale data decenni di scontri sanguinosi tra nobili ghibellini e popolani guelfi. Gli stessi si conclusero con le vittorie di parte guelfa che solo nel 1313 festeggiarono il governo di Bologna. Questo fu possibile a seguito della morte dell’imperatore Enrico VII sostenuto dai Ghibellini.

IL TEMPO DELLE SIGNORIE

ANNO 1348 – Anno terribile per l’intera Europa. La peste nera uccide a Bologna 17.000 cittadini, un terzo della cittadinanza, mentre in altre città la popolazione viene interamente annientata.

8 MAGGIO 1390 –  viene solennemente posta la prima pietra della basilica di San Petronio, il grande tempio voluto dal popolo di Bologna per mostrare la potenza della città.

22 GIUGNO 1433 – A seguito di interminabili piogge e della conseguente impossibilità di seminare, i bolognesi si rivolgono all’aiuto divino portando in processione per alcuni giorni l’immagine della Madonna di San Luca. Quando finalmente torna il sereno, l’immagine viene riportata sul colle della Guardia. La processione verrà poi ripetuta ogni anno fino ai giorni nostri.

20 GENNAIO 1505 – Un forte terremoto arreca molti danni agli edifici di Bologna.

10 GIUGNO 1512 – Le truppe del papa costringono alla fuga i Bentivoglio. Questa data segna l’instaurazione definitiva e permanente del governo pontificio di Bologna. Tranne la parentesi napoleonica, il governo pontificio sarà mantenuto fino all’unità d’Italia.

BOLOGNA SOTTO IL DOMINIO DELLA CHIESA

ANNO 1547 – Si svolgono a Bologna alcune sedute del Concilio di Trento che vuole riorganizzare la Chiesa e la fede contro la dilagante eresia luterana.

21 OTTOBRE 1563 – Viene inaugurato il nuovo palazzo dell’Archiginnasio che riunisce lo Studio in una sede prestigiosa. Nell’ambito di un generale abbellimento della città, viene eretta la facciata del palazzo dei Banchi in piazza Maggiore, mentre l’anno seguente verrà eretta la fontana del Nettuno e aperta la relativa piazza.

26 GIUGNO 1674 – Sotto una pioggia battente inizia la costruzione del portico di San Luca nei pressi di via degli Orbi (attualmente via Turati). Un cronista scrisse che la pioggia era “mandata dal demonio, inimico di così santa impresa“. Il portico fino al Meloncello sarà costruito in pochi anni con sovvenzioni pubbliche e private, mentre il tratto a monte sarà completato cinquant’anni dopo.

17 AGOSTO 1740 – Bologna in festa per l’elezione di papa Benedetto XIV, il famoso cardinale Prospero Lambertini tanto amato dai bolognesi.

IL TEMPO DI NAPOLEONE

13 NOVEMBRE 1794 – Questo era il giorno fissato per la rivoluzione contro il potere della Chiesa organizzata da Zamboni e De Rolandis. Purtroppo all’appuntamento si presentarono solo in 5 e così i congiurati furono arrestati e giustiziati. Lo Zamboni si impiccherà in carcere, mentre il De Rolandis sarà impiccato alla Montagnola. Neppure le loro ceneri avranno pace: sistemate qualche anno dopo sulla colonna della Montagnola dai francesi, saranno in seguito disperse al vento dagli austriaci.

20 GIUGNO 1796 – I francesi entrano a Bologna sotto la guida del generale Napoleone Bonaparte che dichiara decaduto il potere della chiesa affidando il governo al Senato cittadino. Dopo pochi mesi lo stesso Senato proclamerà la Repubblica di Bologna.

12 MAGGIO 1798 – A seguito della soppressione degli ordini religiosi e dell’obbligo di indossare abiti civili, la processione della Madonna di San Luca viene fatta da soli laici.

20 GIUGNO 1805 – Napoleone imperatore e re d’Italia viene a Bologna in visita ufficiale con la moglie. Nove anni dopo crollerà il suo impero.

IL RISORGIMENTO

18 LUGlIO 1815 – Monsignor Giustiniani prende possesso di Bologna a nome del papa in seguito alle decisioni del congresso di Vienna.

13 FEBBRAIO 1831 – alla morte del papa, Bologna si ribella insieme con la Romagna, Umbria e Marche. Con queste ultime, anche Bologna partecipa alla costituzione del Governo delle Province Unite.  Il mese seguente le truppe austriache soffocheranno la rivolta.

15 AGOSTO 1843 – Fucilati a Bologna i rivoltosi di Savigno.

8 AGOSTO 1848 – Mentre l’Italia insorge contro gli austriaci, anche Bologna li caccia con le armi in pugno.

8 AGOSTO 1849 – Gli austriaci rientrati a Bologna fucilano Ugo Bassi, il frate patriota, proprio il giorno dell’anniversario dalla loro cacciata. Dieci anni dopo dovranno abbandonare definitivamente Bologna.

BOLOGNA DOPO L’UNITA’ D’ITALIA

12 MARZO 1860 – Bologna vota l’annessione al Piemonte con oltre il 99% dei voti, ma dopo pochi mesi cominciano disordini contro il regno sabaudo a causa del carovita.

20 MARZO 1885 – Esce il primo numero de Il resto del Carlino.

20 GENNAIO 1902 – Inizia la demolizione delle mura presso porta Santo Stefano.

LUGLIO 1914 – Elezione di Zanardi, primo sindaco socialista di Bologna. Guiderà la città durante il difficile periodo della guerra.

31 OTTOBRE 1926 – Mussolini in visita a Bologna subisce un attentato. Tornerà 10 anni dopo in una città divenuta sicura per il consolidamento del partito fascista.

31 DICEMBRE 1940 – Vengono requisite le cancellate di ferro e le pentole di rame perchè questi metalli sono indispensabili per l’industria bellica.

16 LUGLIO 1943 – Primo bombardamento su Bologna. In quasi due anni Bologna subirà un vero martirio con l’uccisione di 2.500 cittadini e la distruzione di quasi la metà delle case.

21 APRILE 1945 – Le truppe  alleate entrano in città tra le acclamazioni del popolo.

15 LUGLIO 1948 – A seguito dell’attentato a Palmiro Togliatti, i comunisti con le armi in pugno attaccano la Questura e la Prefettura.

16 APRILE 1956 – Iniziano i lavori per la tombatura del Canale del Reno.

2 AGOSTO 1980 – Vile attentato alla Stazione di Bologna dove perdono la vita 85 innocenti.

(Tiziano Costa – Marco Poli, Conoscere Bologna, Costa Editore)

 

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