La mostra dei Beatles a Bologna

 

Sono oltre 70 le foto che fino al 9 ottobre si potranno vedere a Palazzo Fava di Bologna nella mostra “Astrid Kirchherr with the Beatles“. La mostra ripercorre i primi anni della mitica band inglese nell’Amburgo del primo dopoguerra.

La fotografa Astrid Kirchherr, oggi 79enne, fu la prima nel 1960 ad incontrare il gruppo nella città tedesca, allora meta obbligata per molti gruppi musicali, e a dare un’immagine del tutto nuova ai suoi componenti.

IL FENOMENO MUSICALE DEI BEATLES

Gli anni Sessanta sono segnati da una grande rivoluzione ideologica e culturale. Le nuove idee partirono dai giovani di allora, e arrivano fino alla generazione successiva. Sono gli anni del progresso tecnologico, dell’emancipazione femminile e delle lotte razziali.

I Beatles sono parte di questa grande rivoluzione.

La storia del gruppo, uno dei maggiori fenomeni della musica rock e di quella pop contemporanea, ha inizio a Liverpool il 6 luglio 1957. In questa data i giovanissimi John Lennon e Paul McCartney incrociano i loro destini sul palcoscenico della Woolton Parish Church, nel corso di un concerto rock in cui sono chitarristi in due diversi gruppi musicali. Dalla loro collaborazione nasceranno, tra il 1962 e il 1970, una serie memorabile di successi musicali.

Ai due si aggiunge, nel 1958, un compagno di scuola di Paul, George Harrison.

I futuri Beatles, all’epoca si chiamano The Quarrymen e propongono una miscela di musica skiffle e rock’n’roll. In quello stesso anno, la vita dell’anticonformista John Lennon viene indelebilmente segnata dalla tragica morte della madre ed è allora che la musica diventa per lui la prima ragione di vita. Sarà proprio Lennon a guidare i futuri Beatles verso il successo.

Nel 1959, entra nella band il poco esperto bassista Stuart Sutcliffe e un anno dopo, il batterista Pete Best.

GLI ANNI SESSANTA DEI BEATLES

Nel 1960, il gruppo, con il nome di Beatles, va ad Amburgo dove viene creato il look che, dagli abiti al taglio di capelli, entrerà nella storia. Tornati a Liverpool, i Beatles, si esibiscono al Cavern Club e la loro fama incomincia a diffondersi.

I Beatles vengono scritturati dalla grande casa discografica EMI. Quest’ultima chiederà però la sostituzione del batterista Pete Best ed è così che entra a far parte della band Ringo Starr, conosciuto ad Amburgo e dove suonava con i Rory Storm & the Hurricanes.

Il 5 ottobre del 1962 esce Love me do, il loro primo grande successo internazionale: ha inizio la Beatlemania.

Nel 1964 cinque loro pezzi sono nei primi cinque posti nella classifica americana.

Nel 1965, la Regina Elisabetta, conferisce loro l’onorificenza di Baronetti con una cerimonia ufficiale a Buckingham Palace.

Alla fine degli anni Sessanta, l’armonia del gruppo viene segnata da diversi malumori tra i vari componenti.

L’ultimo concerto dal vivo si svolge al Candlestick Park di San Francisco, il 29 agosto del 1966.

Let it be, nel 1970, è il loro ultimo disco.

Il 10 aprile di quell’anno, Paul McCartney annuncia pubblicamente lo scioglimento del gruppo che rimarrà per sempre nella storia della musica mondiale.

IL RAPPORTO CON ASTRID KIRCHHERR

Astrid conobbe  e rimase affascinata da quei cinque ragazzi. All’epoca Harrison non era ancora maggiorenne e  i ragazzi prodigio alternavano cover dei grandi classici del rock alle loro prime canzoni. Tra la Astrid e il gruppo nacque una grande amicizia, grazie alla quale la fotografa riuscì a immortalare il gruppo nel primo vero servizio in posa.

La donna ebbe una storia d’amore con il componente della band Stuart Sutcliffe. A seguito di questa storia il bassista  abbandonerà il gruppo proprio per amore verso di lei.

La Kirchherr, oltre ad introdurre la band all’arte e alla letteratura esistenzialista, fu colei che ne plasmò lo stile col celeberrimo caschetto, con le giacche e le cravatte. Tra i Beatles e Astrid l’amicizia rimase sempre molto forte tanto che la fotografa poté seguirne l’intera carriera, anche quando ormai erano diventati famosissimi in tutto il mondo.

LA MOSTRA DI PALAZZO FAVA

Proprio grazie al grande rapporto di amicizia instaurato tra la fotografa e i ragazzi, l’esposizione di Palazzo Fava a Bologna mostra anche molti momenti privati della storia del gruppo. All’interno della mostra troverete scatti memorabili ma anche intimi e privati, tra vacanze rubate, e week end in giro per l’Europa.

La mostra Astrid Kirccherr with the Beatles è in esclusiva italiana per Genus Bononiae. Presenta anche immagini e materiali fino ad oggi mai esposti, incluso un prestito della George Harrison Foundation.

Maggiori informazioni sugli orari della mostra li troverete direttamente qui: genusbononiae

I biglietti possono essere acquistati direttamente qui: ticket mostra

 

 

 

La mostra dei Beatles a Bologna

2 pensieri su “La mostra dei Beatles a Bologna

  • Luglio 9, 2017 alle 5:29 pm
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    Bellissimo ed interessante articolo! I Beatles sono la storia della musica …

    Rispondi
    • Luglio 9, 2017 alle 8:39 pm
      Permalink

      Grazie Rita, mi fa piacere che ti sia piaciuto l’articolo. Sarà una mostra molto interessante!

      Rispondi

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